L’idromele è il Nettare degli dei, l’Ambrosia; la preziosa bevanda meditativa e seducente che dona Sapienza e Poesia a coloro che la bevono.
Il nome proviene dal greco antico ýdro e mèli, ovvero acqua e miele. È infatti la bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione del miele in acqua, e non – come molti credono – delle mele (chiamato invece Sidro).
Per la degustazione dell’idromele si utilizzano i tipici calici da passito con la campana a tulipano o quelli da vino più piccoli rispetto agli abituali; bicchieri a stelo lungo che permettano una buona presa senza per questo riscaldare l’idromele con il calore della mano visto che va servito e consumato fresco tra i 6 e gli 8 ° C
Delizioso sia con preparazioni di frutta e dolci secchi o crostate. Squisito anche per contrasto se associato a formaggi stagionati, carni o crostacei.