Famiglia: Asteraceae (Compositae).
Parti utilizzate: pianta intera.
Botanica: pianta erbacea, strisciante o appea eretta, con poche foglie alterne, picciolate, formanti una rosetta basale, che presentano una grossa nervatura mediana e apice appuntito. I fiori sono gialli o arancioni, peduncolati e i frutti sono acheni appiattiti, di color bruno. È comune in Perù, Bolivia e in Africa centro-settentrionale.
Costituenti principali: Piretrine, esteri piretrolonicii degli acidi crisantemo-mono e dicarbossilici, flovonoidi (7-0-glucosil-iso-okanina, maritimeina, mareina,..), saponosidi (chrysantellina A e B), acido caffeico, acido cloro genico, carotenoidi, xantofilline.
Proprietà: epatoprotettrice, antiedematosa ed angioprotettrice, antilitiasica, ipolipidemizzante.
Impiego terapeutico: epatatie tossiche, alcoliche e virali (non utilizzare preparati a base alcolica); insufficienza della secrezione biliare (moderato effetto coleretico); insufficienza venosa, arteriopatia degli arti inferiori (varici, varicoflebiti), cattiva circolazione delle estremità, emorroidi.
Posologia: decotto (pianta essicata): 4 g per tazza d’acqua fredda (far bollire per 3-5 minuti, lasciare in infusione per 5 minuti e bere 1 tazza dopo i pasti principali).
Tossicità ed effetti secondari: non segnalati.
Interazioni con i farmaci: non segnalate.