Parietaria, detta anche muraiola.
Famiglia: Urticaceae.
Parti utilizzate: pianta.
Botanica: pianta erbacea, perenne, cespugliosa, alta 10-80 cm, lignificata alla base. I fusti sono sdraiati o eretti, semplici, un poco rossastri; le foglie alterne, intere, picciolate, ovali o lanceolate, con 3 nervature. I fiori sono verdastri, piccoli, riuniti sotto forma di glomeruli ascellari di 6 fiori, accompagnati da bratee intere o cigliate; il centrale è femminile, gli altri sono ermafroditi o maschili. Il frutto è un achenio piccolo, nero, lucido, un po compresso, liscio.
Cresce nei vecchi castelli e rideri, nelle fossature e ai piedi dei vecchi muri, ai margini delle strade, siepi, macerie, terreni pietrosi, dal piano sino alle zone montane dell’Europa, Svezia, Norvegia, ma anche nel Caucaso, Siberia, Messico e Canada.
Costituenti principali: flovonoidi, tannini, sali minerali, mucillagini, sostanze tanniche e amare, acido glicolico e glicerico.
Proprietà: diuretica, antinfiammatoria, antispasmodica e antibatterica (attribuibili ai flavonoidi); vulneraria, lenitiva e cicatrizzante (per uso esterno).
Impiego terapeutico: infiammazioni del tratto urinario, calcolosi renale, renella (favorisce l’eliminazione dei cloruri, dell’urea e dei cataboliti in generale).
Posologia: infuso: al 2-5%, bere più tazze al giorno.
Tossicità ed effetti secondari: non segnalati.
Interazioni con i farmaci: non note.