Famiglia: Zingiberaceae
Parti utilizzate: rizoma
Botanica: pianta erbacea perenne con rizoma sotterraneo di 10 cm di diametro, dotato di numero radici; le foglie sono molto grandi, ovali-lanceolate, a margine intero e sottile. L’infiorescenza è conica e i fiori, giallo-bianchi, hanno due bratee verde-chiaro; il frutto è una capsula globosa. Nativa dell’Asia del Sud (Giava) è coltivata in zone tropicali dell’America centrale, Antille e Malaysia.
Costituenti principali: olio essenziale (2,5-6%), carburi e derivati ossigenati, amido (45-55%) curcuminoidi (fino all’8%), proteine, oli grassi, vitamine, resine, minerali.
Proprietà: coleretica, colagogo, depurativa, carminativa, antinfiammatoria e antiflogistica.
Impiego terapeutico: turbe dispeptiche, disordini infiammatori del tratto gastrointestinale, colecistiti e colelitiasi, disfunzioni epatiche, eczema e prevenzione di alcuni tumori (per uso topico).
Posologia: infuso: 0,5-1 g di droga contusa in 150 ml d’acqua bollente (infondere per 15 minuti, filtrare e bere 2-3 tazze al giorno, tra i pasti). Decotto: 8 g al giorno, in due dosi.
Tossicità ed effetti secondari: nei soggetti più sensibili può causare fastidi gastrointestinali e dermatite allergica. È controindicata in presenza di occlusione alle vie biliari e ulcera peptica (a dosaggi elevati); in caso di calcolosi biliare, la droga può esser utilizzata solo su prescrizione medica. Evitare l’uso di dosi elevate a lungo termine e l’esposizione prolungata al sole in caso di applicazione topica.
Interazioni con i farmaci: evitare dosaggi elevati (> 15 g/ giorno) in pazienti che assumono farmaci antipiastrinici o anticoagulanti.