Scoperto in Florida dagli Spagnoli, fu impiegato per la prima volta a scopo terapeutico nel 1560.
S. albidum contiene oli volatili, oltre ad alcaloidi, lignani, tannino e resina. Il safrolo è carcinogeno per gli animali e in molti Paesi è vietato l’uso di questa sostanza per aromatizzare i cibi.
FAMIGLIA: Lauraceae.
PROPRIETA’: diuretica, depurativa, diaforetica.
PREPARAZIONE: Infuso: 1-3 grammi in 100 di acqua.