Ginseng , ginseng coreano, radice della Vita.
Famiglia: Araliaceae.
Parti utilizzate: radice.
Botanica: pianta erbacea perenne, con radice costituita da un tubero biforcato, fusiforme e cilindrico, lungo da 10 a 20 cm, ad aspetto antropomorfo. Il fusto, lungo 30-50 cm, porta foglie caduche palmate, suddivise in cinque foglioline e i fiori, di color giallo-verdi, sono raggruppati in ombrelle. Il frutto è una bacca rossa contenente due semi. Cresce spontaneamente tra le zone montuose della Corea del Nord e il Nord-est della Cina.
Costituenti principali: saponine triterpeniche (2-3%) (ginsenosidi o panaxosidi), olio essenziale (0.05%) (limonene, terpineolo, citrale, poliacetileni), aminoacidi e peptidi (prolina, glicina, alanina, cisteina, tirosina, arginina, lisina, acido aspartico, treonina, serina, acido glutammico, leucina, valina, istidina), vitamina B1, B2, B12, C, acido folico, acido nicotnico, biotina e acido pantotenico, sali minerali e oligoelementi (Mg, Al, P, Ca, Mn, Fe, Co, Cu), enzimi e fosfatidi (amilasi e fenolasi), colina, fitoestrogeni (sitosterina, nelle varietà selvatiche).
Proprietà: adattogeno, antistress, tonico generale, energetico, immunostimolante, stimolatore nervino, regolatore dell’asse ipotalamo-ipofiso-surrenalico.
Impiego terapeutico: surmenage fisico, intellettivo, sessuale, affaticamento, astenia, esaurimento psico-fisico, depressione, convalescenza poiché, per la sua attività adattogena, esercita un’azione aspecifica sui processi fisiologici innalzando la resistenza fisica contro gli stress ambientali, aumentando l’efficienza generale in situazioni di carico, prevenendo l’insorgenza di malattie. Ha inoltre attività gonatropa (estrogeno simile), virtù afrodisiache e capacità di combattere l’impotenza.
Posologia: infuso: 3 g in una tazza d’acqua bollente (infondere per 5-10 minuti, filtrare e bere 1-3 volte al giorno per 3-4 settimane). Decotto: 2-9 g al giorno.
Tossicità ed effetti secondari: somministrare con cautela in soggetti affetti da ipertensione, tachicardia, insonnia, ipertrofia prostatica, malattie autoimmuni, insufficienza epatica e renale; non somministrare prima della pubertà e in gravidanza. L’assunzione serale può causare insonnia, nervosismo e metrorragia in menopausa.
Interazioni con i farmaci: si sconsiglia l’uso i concomitanza all’assunzione di anticoagulanti, sedativi o ansiolitici, estrogeni e corticosteroidi, cardiotonici.