Famiglia: Caprifoliaceae.
Parti utilizzate:fiori.
Botanica: arbusto alto 4-6 m, con rami portanti le foglie composte, di colore verde scuro, lunghe 10-30 cm. Le foglie, opposte, hanno margine dentato-seghettato con forma lanceolata ed apice acuminato. I fiori sono ermafroditi e portati in infiorescenze (corimbi) molto vistose, larghe 10-23 cm. I singoli fiori sono formati da 5 petali fusi alla base (fiori gamopetali); i frutti sono delle bacche nerastre, lucide. Nativo dell’Europa, si trova spontaneo in boschi umidi e terreni abbandonati di quasi tutte le regioni temperate, fino a 1000-1200 m s.l.m.
Costituenti principali: fiori: olio essenziale, flavonoidi (quercitrina, iperoside, rutina), acido cloro genico, acido caffeico, triterpeni.
Proprietà: diaforetico (fiori).
Impiego terapeutico: fiori: distrurbi da raffreddore (tosse, raffreddore, influenza, rinite allergica).
Posologia: infuso: 3-4 g di fiori in 150 ml d’acqua bollente (lasciare in infusione per 10 minuti, filtrare e bere più tazze al giorno).
Tossicità ed effetti secondari: non segnalati.
Interazioni con i farmaci: come tutte le piante ad azione diuretica, prestare attenzione alla contemporanea assunzione di farmaci diuretici (sommazione d’effetto).