Famiglia: Caprifoliaceae.
Parti utilizzate: corteccia.
Botanica: arbusto alto 4-6 m, con rami portanti le foglie composte, di colore verde scuro, lunghe 10-30 cm. Le foglie, opposte, hanno margine dentato-seghettato con forma lanceolata ed apice acuminato. I fiori sono ermafroditi e portati in infiorescenze (corimbi) molto vistose, larghe 10-23 cm. I singoli fiori sono formati da 5 petali fusi alla base (fiori gamopetali); i frutti sono delle bacche nerastre, lucide. Nativo dell’Europa, si trova spontaneo in boschi umidi e terreni abbandonati di quasi tutte le regioni temperate, fino a 1000-1200 m s.l.m.
Costituenti principali: Corteccia interna: glucosidi flavonoidici e ciano genetici (sambunigrina), tannini, alcaloidi (sambucina), sali di K.
Proprietà: diuretico.
Impiego terapeutico: artrite, cistite; nevralgie.
Posologia: decotto: corteccia: 30 g in 1litro di acqua fredda (portare ad ebollizione fino a ridurre il volume a ½ litro e bere 1-2 tazze al giorno.
Tossicità ed effetti secondari: non segnalati.
Interazioni con i farmaci: come tutte le piante ad azione diuretica, prestare attenzione alla contemporanea assunzione di farmaci diuretici (sommazione d’effetto).